Italiano, greco e violetto: 3 tipologie di basilico

Esistono numerose varietà di basilico: dai profumi particolari, foglie viola... vediamo insieme tre tipologie di questa pianta aromatica

Il basilico è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiacee o Labiate, alta fino a 50 centimetri, con steli ramificati e coppie opposte di foglie verdi (o color porpora). Fiorisce da maggio ad agosto con spighe di piccoli fiori bianco-rosati.

Quando si parla di basilico, la nostra mente ci porta subito al classico basilico genovese, una pianta aromatica intensamente odorosa, dalle belle foglie ovali verde brillante.

Tuttavia, a questa specie appartengono numerose varietà. Non solo il classico aroma del basilico che utilizziamo per il pesto. Esistono basilici dai profumi particolari, come il basilico cannella o il basilico liquirizia.

Ma vediamo insieme tre tipologie di questa pianta aromatica.

Basilico italiano

Il basilico italiano “classico” è la varietà più famosa in Italia. È caratterizzato da un aroma delicato e, per questo motivo, viene utilizzato per la preparazione del noto pesto alla Genovese o per condire insalate, nei frutti di mare, nella pasta o nelle salse.

Fra le sue altre proprietà, ha la capacità di esaltare il sapore delle pietanze a base di funghi, la pizza e di aromatizzare l’aceto e l’olio extra vergine.

Puoi coltivare il basilico italiano sia in giardino che sul balcone, o addirittura in casa. Ricordati di irrigarlo, senza però bagnare la vegetazione e concimalo ogni due settimane.

Basilico italiano o basilico "classico"

Basilico greco

Il basilico greco è originario dell’India. Si differenzia dalle altre varietà proprio per la sua forma; cresce infatti a come un piccolo cespuglio e le foglie sono verdi, molto piccole, allungate e profumate.

Questa pianta aromatica è in grado di sopportare climi freddi, è quindi adatta ad essere piantata anche all’esterno dell’abitazione, in piena terra o in vaso.

Puoi utilizzarlo in cucina, per aromatizzare cibi e pietanze: è perfetto per preparare pesti da utilizzare con pasta o bruschette e per condire gli ortaggi, in particolare zucchine e melanzane, insalate, pomodori, formaggi freschi ma anche macedonie.

Inoltre, l’infuso di foglio di basilico greco, grazie alla sua azione leggermente sedativa, è un ottimo rimedio contro ansia ed insonnia.

Basilico greco

Basilico violetto

Come il basilico greco, anche quello violetto ha origine in India, da cui successivamente si diffuse in tutto il Medio Oriente.

I suoi impieghi in cucina sono molto simili a quelli del basilico tradizionale. Poni però attenzione al caratteristico retrogusto di liquirizia. Questo basilico è molto più aromatico di quello italiano; si sposa perfettamente con piatti di pesce, per profumare mozzarella e pomodori, ma anche per arricchire una misticanza.

Al basilico viola vengono inoltre riconosciute proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questo, per il nostro organismo, si traduce in un’azione di rafforzamento del sistema immunitario, un rimedio naturale contro lo stress, la cattiva digestione e la tosse.

Puoi coltivare questa pianta aromatica in casa, all’interno di vasi. L’importante è assicurargli un’esposizione al sole per almeno 6-8 ore al giorno ed evitare temperature al di sotto dei 10°C.

Basilico violetto

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