Pianta di menta: coltivazione e tipologie

Sapevi che nel mondo esistono più di 7 mila tipi di menta, suddivisi in 236 generi? In questo articolo ti raccontiamo come coltivarla e le tre tipologie più diffuse.

Coltivare le piante di menta è molto facile: si piantano in primavera e le foglie possono essere raccolte in estate. Ti basterà un vaso con un diametro tra i 40 e i 65 centimetri, del terreno fresco e ricco di humus, e una buona esposizione al sole.

Le foglie della menta sono ricche di proprietà importanti per il benessere e la salute del nostro corpo. Contengono infatti mentolo, un principio attivo con proprietà rinfrescanti, calmanti, diuretiche, disinfettanti e utile anche in caso di disturbi gastro-intestinali e tosse, oltre al fatto che è un prezioso alleato per la digestione.

Potrai quindi utilizzare le foglie di menta sia in cucina, per la realizzazione di gustose ricette, ma anche per preparare tisane, calde o freddo. Ma non solo. Con la menta ti sarà possibile preparare anche un collutorio naturale, ma anche bevande e liquori.

Le varietà più diffuse

Le specie di menta più diffuse sono le seguenti:

  • Arvensis dal forte aroma, con retrogusto amarognolo, utilizzata come pianta medicinale grazie alle sue intense proprietà antisettiche
  • Viridis è la menta più comune in cucina, utilizzata per insaporire le melanzane o per la preparazione del mojito
  • Spicata è una specie di menta molto simile alla Viridis, ma riesce a gestire meglio il caldo
  • Longifolia è una specie dalle dimensioni maggiori, dall’aroma intenso e viene utilizzata in cucina
  • Suaveolens si utilizza principalmente per infusi e tisane

Tuttavia, sapevi che nel mondo esistono più di 7 mila tipi di menta, suddivisi in 236 generi? Di questi, solo 600 tipi sono commestibili mentre, le piante di tutte le altre specie, vengono usate come piante ornamentali o nell’industria cosmetica.

Menta Mojito

La pianta aromatica di Menta Mojito, conosciuta anche come Spicata, è una varietà molto usata nel centro America. Dal profumo fresco e pungente, prende il nome di Mojito proprio per il fatto che si adatta perfettamente alla preparazione dell’omonimo e famoso long drink e, in combinazione con altre erbe, per infusi e thè.

Inoltre, il suo profumo, se diffuso nell’ambiante, rinfresca e stimola la concentrazione ed è ideale per tenere lontane le zanzare e i moscerini.

Questa tipologia di menta, è una pianta perenne che può raggiungere gli 80 cm di altezza e possiede foglie dalla forma lanceolata con bordi seghettati. Si adatta bene a qualunque clima, ma ha bisogno di luce per poter crescere.

Pianta di Menta Mojito

Menta Piperita

In rapporto agli altri tipi di menta, la Menta Piperita possiede un più alto contenuto di mentolo che le garantisce proprietà anestetiche, antisettiche e depurative.

Questa pianta, originaria dell’Europa, ad oggi è diffusa in tutto il mondo. Cresce molto bene in zona con clima temperato, meno nelle zone con clima tropicale. È perenne e resistente e cresce facilmente anche in vaso.

Pianta di Menta Peperita

Menta Glaciale

La Menta Glaciale è una pianta che può essere coltivata in modo semplice in tutta Italia. È una pianta di origine europea, la cui coltivazione iniziò alla fine del XVIII secolo in Inghilterra.

Questa pianta è molto forte e riesce a vivere anche in condizioni climatiche avverse. Inoltre, risulta essere una pianta molto infestante: per questo motivo è preferibile coltivarla in vaso e non su un terreno.

La menta glaciale ha foglie tonde dal profumo intenso ed è una specie che, se ben esposta al sole e dotata del giusto grado di umidità del terreno, riesce a produrre cespugli alti anche 80 cm. Si adatta a vari tipi di terreni ma preferisce quelli profondi, sciolti e freschi. Il periodo ideale per la fioritura è quello tra fine giugno e agosto quando si vedono spuntare dei fiori violetti o bianchi. La parte utilizzata di questa pianta aromatica sono le foglie che rilasciano un intenso profumo di mentolo.

Pianta di Menta Glaciale

Condividi l’articolo:

Ornitogallo come prendersene cura

Ornitogallo: come prendersene cura

L’ornitogallo è una bulbosa perenne, di facile reperibilità e coltivazione, originario di molte zone tra cui Asia, Europa, Nord Africa e Nord America. Raggiunge un’altezza che varia dai 30 agli 80 centimetri e i suoi fiori possono avere diverse tipologie di colorazione, arancione, bianco ma anche rosso o giallo, a seconda della varietà.

Leggi tutto »