Come propagare le piante grasse

Propagare le piante grasse è una pratica semplice che ti permetterà di ottenere più piantine partendo da una sola. Vediamo come procedere.

Propagare le piante grasse è una pratica semplice ed efficace; questa tecnica ti permetterà di ottenere più piantine partendo da una sola. Per farlo, ti basterà utilizzare semi, talee di foglie o di fusto ma anche germogli, tuberi o rizomi prodotti dalla pianta madre.

Vediamo insieme alcune semplice tecniche.

Propagare le piante grasse tramite il seme

Alcuni semi delle piante grasse sono molto fini e germinano lentamente altri, invece, sono caratterizzati da rivestimenti esterni spessi. In ogni caso, la preparazione del terreno deve sempre prevedere l’uso di ghiaia grossa in fonda al vaso. Successivamente dovrai introdurre il terriccio; così facendo, otterrai un buon drenaggio.

Spargi poi i semi sul terreno e coprili con uno strato di sabbia. Una volta che i semi inizieranno a germinare, ricorda di spostare il vaso all’aria aperta e alla luce diretta. Dopo circa un anno, ricorda di trapiantare le piantine in vasi più grandi.

Propagazione tramite talee

La propagazione delle piante grasse tramite talee può avvenire in due modi: per talea fogliare o per talea di fusto.

Nel primo caso, per talea fogliare, dovrai disporre di una pianta madre matura e scegliere le foglie più carnose e sode, staccandole con cura in modo che rimanga anche una porzione di fusto. Dovrai poi disporle su un foglio di carta e tenerle in ombra ad una temperatura che non sia inferiore ai 10°C, finché non avranno formato una parte indurita nella zona del taglio.

Il terriccio nei vasi dovrà essere composto da torba fine mescolata con sabbia o ghiaia grossa e le talee dovranno essere collocate in posizione eretta non troppo in profondità. Il periodo necessario alla radicazione dipenderà molto dalla specie e dalla stagione in cui effettuerai la propagazione. La primavera e l’inizio dell’estate sono periodi perfetti in quanto abbiamo una crescita attiva della pianta madre da cui preleviamo la talea.

Altre piante grasse possono essere propagate prelevando sezioni di fusto. Prima del trapianto occorrerà attendere la formazione del callo, mantenendole in un luogo caldo e asciutto. Ricordati poi di inserire la talea nel terriccio in modo tale da farla rimanere in posizione eretta, non troppo in profondità.

In questo caso, la radicazione avviene dopo circa 15 giorni.

Quando e come rinvasare le piante grasse

I momenti ideali per rinvasare le piante grasse sono l’autunno e la primavera. Ricorda sempre che il rinvaso non dovrebbe essere effettuato su una pianta grassa che presenta dei fiori, oppure durante i mesi più freddi e caratterizzati da gelate.

Il terreno ideale per le piante grasse deve avere la seguente composizione:

  • 60% di argilla espansa, sabbia grossolana o pomice sistemato sul fondo del vaso
  • 40% di terriccio che dovrai posizionare al di sopra dello strato precedente
  • Ricopri il tutto con uno strato di lapillo oppure di argilla espansa

Una volta preparato il terreno, avvolgi la tua pianta grassa in un foglio di giornale e utilizza dei guanti per proteggerti dalle spine mentre la estrai dal vaso. Il nostro consiglio è quello di capovolgere il vaso e picchiettare sul fondo, la piantina uscirà con più facilità.

Se poi desideri rinvasare più piante grasse nello stesso contenitore, non dimenticare di lasciare almeno 15 centimetri di distanza tra l’una e l’altra. Una volta proceduto con il rinvaso, innaffia la tua pianta grassa con una piccola quantità di acqua.

Condividi l’articolo:

Ornitogallo come prendersene cura

Ornitogallo: come prendersene cura

L’ornitogallo è una bulbosa perenne, di facile reperibilità e coltivazione, originario di molte zone tra cui Asia, Europa, Nord Africa e Nord America. Raggiunge un’altezza che varia dai 30 agli 80 centimetri e i suoi fiori possono avere diverse tipologie di colorazione, arancione, bianco ma anche rosso o giallo, a seconda della varietà.

Leggi tutto »