Stella di Natale: non solo rossa, ecco i colori!

Quali colori può avere la Stella di Natale? Conosciamo bene quella di tonalità rossa, ma ne esistono davvero molte altre! Scopriamolo insieme in questo approfondimento!

La Stella di Natale, il cui nome scientifico è Euphobia Pulcherrima o Poinsettia, proviene dal Massico e dall’America Centrale. Cresce prevalentemente come arbusto erbaceo, raggiungendo un’altezza di circa 4 metri.

La sua vasta diffusione l’ha portata ad entrare nelle nostre case, soprattutto durante il periodo natalizio, diventando la regina assoluta accanto all’albero di abete. Sapevate che è possibile trovarla in moltissime colorazioni oltre al classico rosso? Bianche, rosa, lilla, salmone, crema! Ma non è neanche insolito trovare Stelle di Natale ornate con altri trattamenti decorativi, offrendo così illimitate possibilità di creare un’atmosfera speciale!

Brattee: i petali della Stella di Natale

Erroneamente, le brattee vengono confuse con i petali del fiore. Le brattee sono invece piccole foglie o strutture fogliari che avvolgono o coprono parti di una pianta, come i fiori o le infiorescenze. Queste strutture possono essere simili a foglie più grandi, ma sono spesso di dimensioni più ridotte. Hanno una funzione protettiva, avvolgono e proteggono i fiori o le infiorescenze da fattori ambientali come l’essiccazione eccessiva o danni da insetti.

In molti casi, come nel caso della Stella di Natale, le brattee contribuiscono alla bellezza e all’attraenza delle piante ornamentali. Di recente, questa pianta viene proposta anche in moltissime versioni, con brattee variegate.

I colori della Stella di Natale

La più conosciuta rimane sempre la Stella di Natale di colore rosso, che è diventata nel tempo un simbolo del periodo festivo in tutto il mondo. In Messico viene infatti chiamata “Flora de la Noche Buena”, cioè il fiore della Notte Santa. Quelle scarlatte sono invece le più vendute: questo fogliame, verde e rosso, è particolarmente adatto al periodo natalizio. Ma quando si tratta di decorare la casa o la tavola del ricevimento, non sono solo le stelle di Natale rosse a essere spettacolari.

Sul mercato è possibile trovare brattee nelle più diverse gradazioni.

Stella di Natale, diverse tipologie di colori
Stella di Natale striata

Dal rosso acceso sino a striature delicate che vanno dal giallo al rosa, dal color albicocca al bordeaux, dal bianco crema al salmone, dall’arancione al rosa. Dal colore cannella e al giallo limone senza dimenticare le numerose varietà bicolore caratterizzate da sfumati e screziature. Questi sono solo alcuni esempi. Esistono anche decine di varietà ibride scarlatte, tutte originate dalla Stella di Natale selvatica.

Ogni anno vengono create tante altre nuove varietà, per migliorare le loro caratteristiche. Rispetto alla pianta originale le nuove varietà hanno, infatti, un fogliame più denso e luminoso.

Come mantenere verde questa pianta

Se vuoi mantenere nel tempo la tua Stella di Natale, dovrai procedere con alcuni accorgimenti, ottenendo così una pianta folta, elegante e di un bel verde brillante, anche se difficilmente le brattee si ricoloreranno.

Una volta sfiorita spostala in una stanza più fresca, ma sempre molto luminosa, in attesa di porla all’esterno quando le temperature si alzeranno e stabilizzando raggiungendo i 15 °C. Posizionala sempre al riparo dai raggi diretti del sole, bagnandola con moderazione.

Questo è anche il momento ideale per accorciare i rami riducendoli a metà della loro lunghezza. Il taglio si esegue appena sopra l’innesto delle foglie. Quando riprende a crescere con forza ricorda di darle un fertilizzante per piante da fiore ricco in potassio e fosforo. A metà estate, scegli un vaso di due misure superiore e si rinvasala utilizzando un substrato ricco di torba e ben drenato, senza mai pressare troppo il terriccio. Si riporta in casa a Ottobre.

Se hai dei dubbi sulla cura delle Rose di Natale o vuoi saperne di più su questo splendido fiore, passa a trovarci da Ecopark Garden Pravettoni. Saremo pronti a rispondere a tutte le tue domande. Ti aspettiamo!

Condividi l’articolo:

Ornitogallo come prendersene cura

Ornitogallo: come prendersene cura

L’ornitogallo è una bulbosa perenne, di facile reperibilità e coltivazione, originario di molte zone tra cui Asia, Europa, Nord Africa e Nord America. Raggiunge un’altezza che varia dai 30 agli 80 centimetri e i suoi fiori possono avere diverse tipologie di colorazione, arancione, bianco ma anche rosso o giallo, a seconda della varietà.

Leggi tutto »