Le rose, durante la stagione invernale, hanno bisogno di alcune cure specifiche affinché possano fiorire al meglio la primavera successiva. Bisogna quindi prestare attenzione sia a quelli che sono i pericoli dati dal freddo, sia alla concimazione.
Diffusa in tutto il mondo, quella della rosa è una pianta dai colori più disparati e ne esistono centinaia di specie. Ama stare all’aria aperta e si adatta facilmente a qualsiasi clima, compreso quello invernale purché la temperatura non scenda sotto i -10°C. Vediamo pertanto come prendersi cura di questa bellissima pianta durante i mesi più freddi.
Le rose in inverno
La rosa in inverno entra in riposo vegetativo, perdendo sia i fiori che le foglie. La concimazione, durante questo periodo, deve essere di tipo ammendante. Quando parliamo di “ammendante” significa che il terreno deve essere arricchito in modo naturale, con lo scopo di ridare fertilità al terreno e prepararlo alla successiva stagione. È quindi importante utilizzare ammendanti organici granulari, che siano di origine animale o vegetale e che, al contrario, non siano di tipo industriale.
Puoi scegliere di utilizzare bucce, fondi di caffè, foglie secche, residui delle colture o di origine vegetale. Azoto, fosforo e potassio sono gli elementi principali per la salute del terreno e sono contenuti negli ammendanti elencati poca fa. Infatti, l’azoto favorisce la crescita degli steli e delle foglie, il fosforo irrobustisce la pianta e favorisce la formazione e lo sviluppo dei fiori e il potassio stimola lo sviluppo delle radici.
Questi trattamenti devono essere eseguiti dalla fine di ottobre fino a dicembre, proprio per evitare l’arrivo del gelo. Ma quale dosaggio preferire? Per le rose a terra si usano generalmente 80/100 grammi di concime organico per ogni metro quadro di superficie. Per le rose in vaso, invece, la quantità varia a seconda della dimensione del vaso stesso. Con un diametro di 30/40 centimetri, ad esempio, saranno necessari solamente 10/12 grammi di concime.
Ricorda sempre che questa tipologia di concime deve essere lievemente interrato ed irrigato, per attivare il processo di trasformazione delle sostanze organiche durante l’inverno.
Protezione dal freddo
Abbiamo detto che la rosa sopporta bene il freddo e le basse temperature. Tuttavia, ama il sole e il clima mite. Con l’arrivo dell’inverno, quando sopraggiungono anche i primi geli o le prime nevicate, questa pianta potrebbe soffrire e il rischio di danni colpisce sia la parte esterna che noi vediamo, fusto e rami, che la parte radicale.
Se le tue rose sono a terra, in giardino, prima dell’arrivo dell’inverno accorcia leggermente i rami lunghi. Questo perché potrebbero spezzarsi nel caso in cui ci fossero abbondanti nevicate o forti venti. Successivamente, irrora in modo moderato la pianta con un prodotto disinfettante antifungino a base di ossicloruro di rame. In questo modo preverrai ed eliminerai la presenza di diverse specie di funghi che attaccano comunemente le piante. Come alternativa, potrai usare trattamenti a base di propoli, macerato d’ortica e macerato d’aglio, meno aggressivi ma più naturali.
La seconda operazione da mettere in atto come prevenzione, è quella di riparare la pianta dal freddo. Se questa si trova in un vaso, ti basterà spostarla in un luogo riparato, lasciandola comunque esposta al sole. Al contrario, se la pianta si trova invece a terra, bisognerà creare una pacciamatura sopra le radici con materiali isolanti termicamente, andando così a proteggerla dalle basse temperature.
Una delle soluzioni migliori è quella di utilizzare uno strato di corteccia di conifera di spessore di circa 3-5 centimetri, prestando attenzione che sia esente da muffe.
Se hai dei dubbi sulla cura invernale delle tue rose, ti aspettiamo da Ecopark Garden Pravettoni pronti a rispondere a tutte le tue domande. Ti aspettiamo!