Albero di Natale: come curarlo prima e dopo le feste

Abete, agrifoglio, ginepro o tasso. Sono queste le piante che più comunemente vengono utilizzate per ricreare la perfetta atmosfera natalizia. Se anche voi non avete saputo resistere al fascino dell’albero di natale vero, eccovi alcuni suggerimenti per mantenerlo bello e sano più a lungo.

COME CURARE UN ABETE IN VASO

A differenza di quello artificiale, l’albero di Natale vero richiede qualche piccolo accorgimento per riuscire a sopravvivere alle feste.

Innanzitutto cercate di limitare gli shock termici esterno-interno. L’ideale è lasciare la pianta qualche giorno in un ambiente non riscaldato, come un garage o una veranda,  prima di portarlo in casa.

Scegliete poi con cura dove collocare l’albero. Tenetelo in un luogo ben illuminato, lontano da fonti di calore diretto e al riparo da correnti d’aria.

Assicuratevi che il terriccio rimanga umido, prestando attenzione ai ristagni, innaffiandolo ogni tre/quattro giorni circa. L’abete inoltre non ama l’aria secca. Nebulizzate le fronde con acqua fresca in modo da evitare l’eccessiva caduta degli aghi.

COME DECORARE UN ALBERO DI NATALE VERO

Fate attenzione alle eccessive decorazioni. Utilizzate addobbi leggeri che non appesantiscano i rami dell’albero per evitare che si spezzino.

Tenete conto che questo tipo di piante sono abituate alle basse temperature, scegliete quindi luminarie a bassa produzione di calore per non recargli danno.

Ricordate inoltre di non spruzzare sui rami neve o altri spray artificiali. Per quanto possano essere belle e d’effetto, le sostanze decorative sono nocive per l’albero.

COSA FARE DELL’ ALBERO DI NATALE DOPO LE FESTE

La domanda che sorge spontanea quando si opta per un albero di Natale vero è cosa farne una volta passate le feste.

La soluzione migliore sarebbe naturalmente quella di ripiantarlo in giardino. Nel caso in cui non ne abbiate la possibilità, potrete però prendere in considerazione un paio di alternative altrettanto valide.

Una volta passato il Natale, potrete trapiantare la pianta in un vaso più grande e spostarla in veranda o sul terrazzo fino al prossimo anno. Tenete in considerazione il fatto che un abete in vaso, data la crescita contenuta, può resistere per due o tre anni al massimo, poi andrà comunque piantato nel terreno.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di riportare l’albero presso il punto vendita dove l’avete acquistato. Molte volte sono gli stessi garden, vivai specializzati o centri commerciali ad effettuarne il ritiro.

Come ultima possibilità potete cercare il centro di recupero comunale più vicino, dove verrà sminuzzato e trasformato in ottimo compost.

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