Piante aromatiche: come coltivare il timo

Abbiamo già parlato delle numerose proprietà benefiche di quest’erba aromatica dal profumo inconfondibile, ma quali sono i segreti per far crescere al meglio la vostra pianta? Ecco qualche suggerimento su come coltivare il timo in modo efficace.

Coltivare il timo: terreno e clima

terreno per timo

La pianta di timo non ha bisogno di particolari condizioni climatiche, per questo può essere coltivata facilmente in qualsiasi zona d’Italia, sia in orto che in vaso.

Tuttavia, per permettere una crescita rigorosa del cespuglio, è preferibile un’esposizione diretta al sole.

Il terreno ideale per il timo è leggero, asciutto e drenante, composto da diversi tipi di terriccio. Torba e ghiaia mischiati ad un fertilizzante organico, sono un’ottima base per la pianta.

Come coltivare il timo in vaso

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Per la coltivazione del timo si può decidere di cominciare dal seme o dalla talea. Il periodo ideale per la semina cade tra giugno e luglio, prestando attenzione a garantire l’umidità giusta del terreno fino alla nascita dei germogli.
In entrambi i casi è molto importante la preparazione del vaso. Il timo non si sviluppa in altezza, bensì si espande orizzontalmente, per questo è consigliabile procurarsi dei vasi in terracotta poco profondi ma molto larghi.

Quanto innaffiare il timo

innaffiare timo

La pianta del timo non necessita di grande quantità di acqua, resiste molto bene alla siccità, ma è fondamentale evitare i ristagni. È sufficiente innaffiare il terreno una o massimo due volte a settimana, sempre dopo averne verificato il livello di umidità.

Come potare la pianta di timo

potare il timo

La potatura è una fase molto importante soprattutto quando si sceglie la coltivazione in vaso. Solitamente si effettua tra i mesi di marzo e maggio. Dopo aver rimosso le erbacce e aver controllato il formarsi di eventuali muffe, con un taglio netto ed obliquo si vanno a recidere tutti i rami secchi e fragili.

Quando raccogliere il timo

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La fioritura del timo comincia a partire dal mese di aprile e per tutto il periodo estivo. Fiori e foglie si possono raccogliere a giugno oppure a settembre.
Solitamente questa pianta raggiunge il massimo livello di produzione all’incirca al quarto anno di vita, pertanto nel primo anno si consiglia un solo raccolto per evitare di indebolirla.

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